martedì 15 novembre 2011

Le Bon Bock Cafè


Eccoci di nuovo qui! I soliti amici alle prese con i loro progetti per il futuro e le loro chiacchere da bar. C’è chi vuole costruire un impianto da 200 litri, chi ha in mente di organizzare un maxi evento birraio, chi propone di avviare un’attività di import-export per reperire il miglior malto in circolazione...
Non fateci caso, è assolutamente normale. Metteteci una birra davanti e potremmo fantasticarci attorno per ore. Ogni tanto ci capita anche di tirar fuori qualche buona idea.
In fin dei conti, però, non potremmo combinare nulla senza l’adeguata ispirazione. Come ogni venerdì, scivoliamo nella notte mannara di Roma come faine assetate, dirigendoci verso il ritrovo preferito dagli amanti della Real Ale britannica, la tradizionale birra anglosassone: Le Bon Bock Café.
 
Le Bon Bock è un locale molto frequentato dove dovrete prepararvi, come nel nostro caso, ad un po’ d’attesa. Fidatevi, ne varrà la pena!
A disposizione ci sono due sale interne più i tavoli all’esterno. Non proprio il massimo vista la stagione, ma il fatto di trovarli comunque pieni vi dice qualcosa sul gradimento della clientela. Il locale è caldo e accogliente, con un piccolo bancone in fondo, un divanetto alla sinistra dell'ingresso e televisori per la visione delle partite. Per gli appassionati, non è il nostro caso, buona disponibilità di whiskey.
Come vi dicevamo, la specialità qui è la Real Ale. Potrete sempre trovarveq ualche raro esemplare di birra di Sua Maestà, spillata soprattutto secondo la volontà divina con la tradizionale pompa inglese.
Qualche lacrimuccia…sob-sob…quando scopriamo che la Abbot Ale non è nel menu: a Le Bon Bock le birre ruotano spesso! In compenso, abbiamo l’onore di assaggiare la Crop Circle. Ci colpisce subito per la sua schiuma. Compatta, persistente, al palato densa e cremosa. Color giallo paglierino, al gusto speziata e dissatante con un finale amaro.
Non possiamo onestamente pronunciarci sulla cucina, dal momento che non abbiamo accompagnato cibo alla nostra sbevazzata. Attribuiamo quindi un voto politico di media, con l’augurio di tornare presto a gustare qualche…chicca!
Prezzo per un bicchiere da 0,4l 5 euro. Direi che ci può stare. Non dispiace neppure la frequentazione femminile, adeguata.

Ringraziamo e usciamo. Il solito pickup carico di fusti è parcheggiato di fronte il locale.
Lasciatemi, lasciatemi!”, grida il Secco mentre gli blocchiamo gambe e braccia.
Se non lo conoscessimo bene, penseremmo veramente che possa saltare a bordo per scolarsi qualche fustarello da 23 litri. Ma sappiamo quanto possa essere ferma la sua volontà, soprattutto se sorretta da un’adeguata camicia di forza.
 
Pagella
Birra: 2/3,5
Servizio: 3/3
Cucina: 1/1,5
Ambiente: 1,5/2
VOTO FINALE:  7,5
Le Bon Bock Cafè
C.ne Gianicolense, 249 Roma
 

2 commenti:

  1. siete tutti fichi ma il più fico è il secco,con lui non c'è paragone che tenga FIDATEVI!!!

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  2. Dì la verità: quanto ti ha pagato quel disgraziato?!?!

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Scrivi un commento: siamo aperti a nuovi punti di vista birrai!!

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