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Come ogni settimana, eccoci arrivati ad una nuova recensione. Il locale cui abbiamo fatto visita questo venerdì è il Cantine Blues, situato tra la via Nomentana e la Tangenziale est. La zona non è proprio ottima per il parcheggio ma girando un po' si riesce a trovare qualcosa. Occhio ai sensi unici: sbagliandone uno potreste ritrovarvi in men che non si dica sulla tangenziale.
Il Cantine Blues fa senz'altro della musica dal vivo il suo punto forte. La programmazione delle serate, disponibile sul sito, è sempre densa di eventi. Per l'occasione troviamo un gruppo country-rock niente male.
Anche dal punto di vista birraio il Cantine Blues non ha nulla da invidiare ad altri locali. Birra del Borgo, Baladin, Val Dieu, Lupulus. Le spine, in ogni caso, sono rotate con una certa frequenza. Troviamo anche Weihenstephaner, Menabrea e (argh!) Guinness. Non sono disponibili birre in bottiglia. Non essendo prettamente una birreria, sono disponibili cocktails e shot a volontà. Ma non fanno al caso nostro. Ordiniamo invece una Val Dieu Gran Cru, Open Baladin e Menabrea Rossa.
Il locale ha posti a sedere in abbondanza, ma per ospitare concerti non è proprio grandissimo. Ci si siede molto vicini al palco e la musica è a tratti un po' assordante. Nel complesso l'impressione è molto piacevole, sia per la musica, che per lo stile, sia per la clientela molto variegata.
Si può migliorare, invece, sul servizio. La Gran Cru è spillata in un piccolo tulipano invece del classicocoppa baloon con un cappello di schiuma praticamente inesistente. Buoni i prezzi, 4 per la misura piccola e (se non sbaglio) 6 per la media.
Il Cantine Blues fa senz'altro della musica dal vivo il suo punto forte. La programmazione delle serate, disponibile sul sito, è sempre densa di eventi. Per l'occasione troviamo un gruppo country-rock niente male.
Anche dal punto di vista birraio il Cantine Blues non ha nulla da invidiare ad altri locali. Birra del Borgo, Baladin, Val Dieu, Lupulus. Le spine, in ogni caso, sono rotate con una certa frequenza. Troviamo anche Weihenstephaner, Menabrea e (argh!) Guinness. Non sono disponibili birre in bottiglia. Non essendo prettamente una birreria, sono disponibili cocktails e shot a volontà. Ma non fanno al caso nostro. Ordiniamo invece una Val Dieu Gran Cru, Open Baladin e Menabrea Rossa.
Il locale ha posti a sedere in abbondanza, ma per ospitare concerti non è proprio grandissimo. Ci si siede molto vicini al palco e la musica è a tratti un po' assordante. Nel complesso l'impressione è molto piacevole, sia per la musica, che per lo stile, sia per la clientela molto variegata.
Si può migliorare, invece, sul servizio. La Gran Cru è spillata in un piccolo tulipano invece del classico
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