venerdì 5 ottobre 2012

Pitching Rate Calculator: come usarlo

fare lo starter

Si avvicina il giorno della nuova cotta e siamo come sempre alle prese con i preparativi. L'occasione è buona per riprendere il discorso dello starter. Questa volta infatti avremo bisogno di un lievito coi controcaxxi in grado di fermentare un mosto da 1084 di densità. Ecco quindi la necessità di uno starter a due step.

Avevamo già parlato di come preparare lo starter in un vecchio post. Più il mosto è denso, quindi zuccherino, più lievito sarà necessario per farlo fermentare al meglio. Già a suo tempo avevamo accennato a questo utilissimo tool della Wyeast, il Pitching Rate Calculator, ma non avevamo spiegato bene come utilizzarlo.

Si parte avendo già in mente il pitching rate desiderato, ovvero la quantità di lievito che vogliamo inoculare nel nostro mosto. Per sapere quant'è questa quantità servitevi della tabella che abbiamo pubblicato sul vecchio post. Quindi scegliete la tipologia di confezione che avete acquistato, activator o propagator (solitamente è la prima, comunque se avete dei dubbi è scritto sulla confezione).


Se usate un agitatore magnetico scegliete "yes" alla voce "stir plate", quindi inserite la quantità di mosto usato per lo starter (in galloni; per un convertitore galloni/litri andate alla sezione link utili).

Alla voce STEP 2 inserite la quantità di mosto da fermentare. Se ad esempio voglio fare una cotta di 15 litri, scriverò 3,96 (meno la quantità che ho impiegato nello starter). Cliccando su CALCULATE, otterrò alla voce "Final pitch rate" il tasso di inoculo del lievito. Cosa fare se il pitching rate è troppo basso? Bisogna procedere con uno step ulteriore!

Scrivete alla voce STEP 2 la quantità di mosto che aggiungete al secondo step di starter e alla voce STEP 3 il mosto totale da fermentare. Se neanche così riuscite a raggiungere il pitch rate desiderato significa che dovete aumentare le quantità dello starter. Nel nostro caso, il pitching rate consigliato è 18 mln/ml. Faremo quindi un primo step da 1 litro e un secondo da 3,5 litri. Ricordate di sanitizzare bene tutta la strumentazione e di far fermentare lo starter tra i 21 e i 24 gradi.

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